Biografia

Alessandro Lenarda, Architetto e Designer

(Venezia 1939)

Dopo studi classici e musicali, si laurea in architettura a Venezia avendo avuto la fortuna di avere come maestri: Bruno Zevi, Giancarlo De Carlo, Giuseppe Samonà, Mario De Luigi, Carlo Scarpa, Franco Albini, Ludovico Belgioioso, Ignazio Gardella.

Si dedica prevalentemente all’architettura di interni e al design, con particolare attenzione alle tecnologie vetrarie.

Conduce seminari di ricerca presso Facoltà di Architettura in collaborazione con le Cattedre di Tecnologia dei Materiali, Disegno e Rilievo, Ergonomia.

E’ presente presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia dal 1964.

 

Ha esposto alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nelle edizione 1964, 1966, 1970, 1972 e alla Biennale del Centenario 1995.

Nel 1991 è stato selezionato per il premio “Compasso d’Oro” con una serie completa per la cottura nella ristorazione collettiva e con una coppia di vasi in vetro di Murano.

Nel 1994 ha avuto la segnalazione d’onore al 17° premio “Compasso d’Oro” per la sella da equitazione “Mistral”.

Le sue opere sono state oggetto di tesi di laurea presso la Facoltà di Lettere – Storia dell’Arte Contemporanea – Università La Sapienza di Roma 2001.

Antonio Zoppas Editore ha pubblicato nel 1995 la monografia: ”Alessandro Lenarda a Murano”.

Dal 1976 è Socio Ordinario dell’Accademia Tiberina di Roma.

E’ stato socio fondatore dell’Associazione del Teatro L’Avogaria di Venezia per cui ha curato alcune scenografie.

E’ stato consulente di Alutekna Spa di Marghera Venezia per le applicazioni industriali dell’ “Honeycomb”.

Nel 1981 ha progettato la teca in lexan per proteggere il corpo ritrovato di S. Lucia (chiesa di S. Geremia a Venezia)

Nel 1990 progetta in occasione del 1° Festival Internazionale Vivaldiano, il gruppo vitreo “Concerto per due Violini”.

Nel 1993 ha progettato la teca per la protezione del violino di Tartini, (Museo Tartini di Pirano)

Nel 1994 ha realizzato le lampade per l’illuminazione del palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto.

Ha condotto nel 1996 un corso di Tecnologia Vetraria e Metodologia della Progettazione presso l’Istituto Superiore per il Design di Padova.

Alcune sue opere fanno parte da tempo del patrimonio artistico di Musei in Venezia, Altare, Monaco di Baviera, Londra, New York, Pirano, Milano.

Alcune sue opere fanno parte della collezione storica del Compasso D’Oro e sono state dichiarate “di eccezionale interesse artistico e storico” e inserite nel “Patrimonio Culturale della Nazione” per decreto Ministeriale.

Alcune sue opere, realizzate per le ditte “Metalco S.p.A.” e ” Voltolina” sono state inserite nella “Collezione Farnesina Design” istituita in Roma presso il Ministero degli Affari Esteri (2009).

Nel 2010 alcune sue opere entrano a far parte del museo maGma.

Nel 2011 alcune sue opere entrano a far parte della collezione dei musei: Design Museum Holon (Telaviv) e della galleria d’arte moderna di Roma.

Premi e riconoscimenti

1965 - Vince il secondo premio dell’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia per i giovani designers.

1966 - Vince il primo premio dell’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia per i giovani designers.

1971 - Vince il premio ENAPI per il  “Sardanapalo” (appendiabiti per la C2 di Vicenza – ora Cattelan Italia)

1971 - Vince la medaglia d’oro alla Mostra Internazionale di Monza.

1985 - Vince il secondo premio al concorso “Parsol Rosaline” indetto dalla Saint Gobain.

1991 - Segnalazione al Compasso D’Oro per due opere (“I Giroscopici”, vasi in vetro e “Serie 900″ cottura per la ristorazione)

1992 - E’ stato selezionato per il premio “Cinque Stelle” ADI / Tecnhotel

1994 - Segnalazione al Compasso D’Oro per la sella da equitazione “Mistral”

2001 - Ha fatto parte della delegazione italiana di designers per una visita ufficiale a Hong Kong su invito del “Hong Kong Trade Development Council”.

2005 - E’ stato selezionato dall’Osservatorio Territoriale ADI Centro.

2005 - I suoi “Giroscopici” (due vasi in vetro già selezionati al Compasso d’Oro del 1991) sono stati presentati all’ “Expò Universale di Aichi- Giappone – in rappresentanza delle opere di design italiano degli ultimi 50 anni.

Alcune sue opere fanno parte del patrimonio culturale di alcuni musei del mondo, della “Collezione Farnesina Design” in Roma e della Collezione della Fondazione ADI, Milano.

Collaborazioni

Lumenform, Carlo Moretti, Mario Sabot, La Murrina, Arnoldo Mondadori Editore, Zevi, Cidue, Elco Bellato, Ampatoys, Kinder Ferrero, Ceccon Bambole, Junghans, Veart, La Filigrana, Thema, Punto Luce, Orsogrill, Alucasa, Cenedese e Albarelli, Vetreria Etrusca, Nason e Moretti, Aureliano Toso, Elite Glass of Murano, Aprilia, Lux, Asfour Crystal, Azzurra, Atlantis-Crystais de Alcobaça, Antica Murrina Venezia, Fabbri Editori, Genesi International Srl, Cattelan Italia, Cristallerie Livellara, Fime di Vetro, Gruppo Treesse.

Attualmente collabora, tra gli altri, con: “Metalco Spa” di Castelminio di Resana (TV) – “Voltolina” di Martellago (VE) -  “Valdama” di Civita Castellana (VT) – Selene Illuminazione di Marcon (VE) – Vetreria Resanse, Castel Franco (TV) – Stillhaus di Viterbo – Mastrofiore di Civitacastellana (VT).

Studio Arch. Alessandro Lenarda – p.iva 02067820569